Cammino Materano

Descrizione attività

Un nuovo modello di turismo che unisce cultura, natura e mobilità lenta, promuove e sostiene la destagionalizzazione e l’ecosostenibilità turistica in Puglia. L’obiettivo che ci si pone con le politiche regionali è quello di valorizzare culturalmente e socialmente le aree interne che poco vengono coinvolte dai flussi turistici tradizionali. Il Cammino Materano riconosciuto nell’Atlante dei Cammini del Ministero dei beni Culturali è composto da 6 direttrici tutte convergenti verso la Madonna della Bruna di Matera. La prima comincia dalla Basilica di San Nicola di Bari, la seconda parte dalla cattedrale di San Nicola Pellegrino di Trani, la terza dalle colonne della Via Appia di Brindisi, la quarta dalla cattedrale di Santa Maria della Purificazione a Termoli, la quinta dal tempio di Hera a Paestum e dalle colonne doriche del tempio di Poseidone a Taranto.

La Via Ellenica del Cammino Materano che conduce a Matera dopo circa 580 Km, parte da Brindisi, punto storico d’imbarco per la Terra Santa. Dalla colonna che segnalava la fine della Via Appia, il viandante raggiunge l’altro lato del Golfo mediante una simpatica barchetta che attracca al rione Casale. Di qui inizia il suo viaggio a piedi, che lo porterà, passando dalla chiesa medievale di Santa Maria (luogo in cui si celebrò un noto processo ai templari nel 1310) ad attraversare la costa Adriatica per una decina di chilometri in direzione nord, in un tratto coincidente con la Via Traiana – Francigena. Prima di giungere nella riserva naturale di Torre Guaceto, la Via Ellenica diverge e, dopo aver attraversato la SS16 bis mediante un cavalcavia, si dirige verso sud ovest attraverso una strada bianca caratterizzata da ulivi e fichi d’india. Il viandante così giunge a Serranova (prima tappa) piccolo borgo rurale creato durante la riforma agraria. Il viandante percorre nel territorio dell’Alto Salento, ben 4 tappe per un totale di circa 160 km godendo di paesaggi naturali rurali, ulivi millenari, castelli ed insediamenti archeologici risalenti al Paleolitico attraversando Carovigno ed Ostuni per poi incamminarsi verso Cisternino e proseguire il cammino fino a Matera attraverso le altre 11 tappe.