Intervento 3.2 -Adeguamento degli standard di sostenibilità ambientale delle aziende operanti nel settore dell'accoglienza e fruizione turistica

Descrizione
Investimenti per adeguare le aziende ricettive ai criteri di sostenibilità ambientale per l'accoglienza connessa al turismo lento (acquisto e installazione di sistemi per il risparmio energetico, idrico, ecc.), come richiesto dalle certificazioni ambientali riconosciute, quali ISO/EN, EMAS, Ecolabel, CETS, ecc
€ 400.000 - Fondo FEASR
Contributo pubblico 50%
26 interventi - € 30.000
Beneficiari: Microimprese, Piccole imprese
Attività
Obiettivi e finalità:
Il bando risponde direttamente al fabbisogno di diversificare l’offerta turisticaIl bando risponde direttamente al fabbisogno di diversificare l’offerta turisticadell’area Alto Salento, cercando di diversificare e qualificare l’offerta dei servizituristici, orientandoli verso la crescente domanda di un turismo attento ai temidella sostenibilità ambientale e della cultura identitaria del territorio.
Localizzazione degli interventi:
Gli Interventi dovranno ricadere nei territori dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli.
Soggetti ammissibili:
Affittacamere per brevi soggiorni, bed and breakfast (solo in forma imprenditoriale);
Case vacanza.
Imprese che erogano servizi di fruizione turistica:
- codice ATECO 55.20.51 (affittacamere per brevi soggiorni, B&B solo in forma imprenditoriale ai sensidell’art. 3 della Legge Regionale n.27 del 07/08/2013, case vacanze);
-codice ATECO 79.90.1 relativo ad imprese che erogano servizi difruizione turistica e possesso di tutti i titoli abitativi.
Costi ammissibili:
- ristrutturazione ed ammodernamento di beni immobili, per l’adeguamento agli standard di sostenibilità ambientale;
- ristrutturazione ed ammodernamento dei fabbricati per l’adeguamento agli standard ambientali ed alle norme specifiche anche ai fini dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività;
- ammodernamento e ristrutturazione di fabbricati, necessari agli adeguamenti tecnologici ed igienico–sanitari, a volumi tecnici, e per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
- adozione di certificazioni ambientali e di sistemi di gestione ambientale per strutture ricettive;
- sistemazione delle aree esterne, che interessano l’attività, mediante interventi di mitigazione paesaggistica che migliorino la biodiversità, nonché la permeabilità dei suoli (non è spesa ammissibile l’acquisto di piante);
- acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento dei servizi di turismo lento e sostenibile;
- spese generali collegate alle spese di recupero e miglioramento.