A seguito dell’evolversi dell’emergenza sanitaria e del protrarsi delle misure restrittive per il contenimento del contagio, l’ISMEA ha adottato alcuni provvedimenti straordinari per venire incontro alle esigenze delle imprese del settore agricolo e agroalimentare che hanno rapporti con l’Istituto.
A questo scopo, sono state pubblicate le modalità operative per richiedere le garanzie dirette ISMEA.
Garanzie dirette: a chi spettano e come fare domanda?
Possono fruire della garanzia diretta ISMEA le micro, piccole e medie imprese, così come definite dalla normativa comunitaria in materia che rientrino tra i cosiddetti imprenditori agricoli – di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n.228.
Gli interventi ammissibili sono quelli relativi alle seguenti finalità:
La garanzia diretta può essere rilasciata per un valore non eccedente il 70% dell’importo del finanziamento, limite che si eleva all’80% nel caso in cui il soggetto beneficiario sia un giovane agricoltore.
In ogni caso, l’agevolazione non può comunque eccedere il margine di 1 milione di euro per le micro o piccole imprese e di 2 milioni di euro per le medie imprese.
Possono operare con la garanzia diretta ISMEA tutti gli istituti bancari autorizzati all’operatività nel territorio italiano.
Attività di rilascio garanzie ISMEA
Oltre alle garanzie diretta, sono state confermate d’ufficio le garanzie sussidiarie ISMEA, su tutti i finanziamenti garantiti per i quali vengano comunicati dalle banche i termini di sospensione e/o l’allungamento, posti in essere in conseguenza dell’emergenza Covid-19.
La procedura prevede che, una volta perfezionata la modifica del piano di ammortamento, sia necessario che la banca ne dia notizia al Garante secondo le modalità già in uso, rispettivamente, per il Fondo di garanzia sussidiaria, così come quello di garanzia diretta.
Per quanto riguarda il versamento delle commissioni integrative:
Tutti i termini previsti dalla normativa relativa alla garanzia diretta, sussidiaria e di portafoglio sono prorogati per tre mesi decorrenti dalla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020.
Non solo garanzie: gli aiuti straordinari per l’emergenza Covid-19
Inoltre, l’ISMEA prevede un pacchetto di misure specifico per garantire la più ampia partecipazione dei giovani alle iniziative, evitando che le restrizioni dovute alle misure di contenimento del coronavirus possano limitare l’accesso alle agevolazioni dell’Istituto.
A tal proposito, le più importanti disposizioni riguardano il rinvio a data successiva al 31 luglio 2020 della pubblicazione del bando per l’insediamento dei giovani in agricoltura e la proroga del termine per la presentazione delle manifestazioni d’interesse per la vendita dei terreni in Banca delle Terre, posticipato al 31 maggio 2020.
Fonte: Fasi Biz