Intervento 3.1 - Pacchetto multimisura per l'avvio e lo sviluppo di servizi a supporto del turismo lento e sostenibile

Intervento 3.1

Descrizione

Avvio di Start up legate ad attività connesse alla fornitura di servizi innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territorio. Per garantire lo sviluppo effettivo delle attività, l’intervento si attiva con la modalità di “Pacchetto integrato” multimisura.

L’impresa che intende beneficiare dell’aiuto all’avviamento dovrà presentare un piano aziendale nel quale descrivere l’attività multifunzionale che intende avviare, gli obiettivi, i risultati attesi e gli interventi strutturali necessari e per i quali viene richiesto il sostegno

Attivita1(premio) € 170.000 - Fondo FEASR

Contributo pubblico 100%

17 interventi - € 10.000

Attività2 € 480.000 - Fondo FEASR

Contributo pubblico 50%

24 intervent i- € 40.000

Beneficiari: Persone fisiche, microimprese che avviano attività extra-agricole nelle aree rurali - Agricoltori che avviano attività extra agricole


Attività

Finalità/Oggetto:

L’intervento in particolare mira ad avviare STURT UP legate ad attività connesse alla fornitura di servizi innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territori (servizi di guida ed informazione, di trasporto sostenibili, servizi legati al cicloturismo ed escursionismo, servizi di educazione ambientale, di accoglienza turistica diffusa e sostenibile, di laboratori esperienziali per l’apprendimento di tecniche tradizionali di produzione artigianale e di trasformazione e preparazione di prodotti agroalimentari, ecc.).L’intervento in particolare mira ad avviare STURT UP legate ad attività connesse alla fornitura di servizi innovativi per la fruizione sostenibile delle aree rurali e costiere del territori (servizi di guida ed informazione, di trasporto sostenibili, servizi legati al cicloturismo ed escursionismo, servizi di educazione ambientale, di accoglienza turistica diffusa e sostenibile, di laboratori esperienziali per l’apprendimento di tecniche tradizionali di produzione artigianale e di trasformazione e preparazione di prodotti agroalimentari, ecc.).L’Intervento 3.1 si compone di due differenti tipologie di sostegno:

• Un premio per l’avviamento, sostenuto dalla misura 6.2 del PSR PUGLIA 2014/2020 (intervento 6.2 3.1);

• Un aiuto in conto capitale per lo sviluppo aziendale, a valere sulla sottomisura 6.4 del PSR Puglia 2014/2020 (intervento 6.4 3.1).

Si precisa che il premio per l’avviamento, sostenuto dalla misura 6.2 del PSR PUGLIA, sarà concesso esclusivamente al richiedente che presenti contemporaneamente domanda di sostegno a valere sulla sottomisura 6.4 ed ottenga relativa concessione. Ogni beneficiario dovrà, pertanto, presentare una sola domanda di sostegno a valere sul bando e sulle due tipologie di sostegno.

Localizzazione degli interventi:

Gli Interventi dovranno ricadere nei territori dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Ceglie Messapica, Ostuni, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli.

Soggetti ammissibili:

• Agricoltori, che diversificano la loro attività, avviando attività extra-agricole;

• Agricoltori, che diversificano la loro attività, avviando attività extra-agricole;

• Coadiuvanti familiari degli agricoltori, che diversificano la loro attività avviando attività extra-agricole. Il coadiuvante familiare, pur non rivestendo la qualifica di lavoratore agricolo dipendente, deve risultare, nell’ambito dell’impresa agricola per la quale collabora, unità attiva iscritta presso l’INPS;

• Microimprese e piccole imprese, così come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 702/2014, ai sensi della raccomandazione della Commissione 2003/361/CE, che avviano nuove attività extra-agricole, nelle aree rurali;avviano nuove attività extra-agricole, nelle aree rurali;

• Persone fisiche che avviano nuove attività extra-agricole nelle aree rurali.

Tipologia degli investimenti:

1. Agroalimentare: laboratori per la trasformazione dei prodotti tipici e per la preparazione di piatti della gastronomia locale, ecc.;

2. Servizi a supporto del turismo: punti informativi turistici, centri visita, attrezzature a supporto dell’escursionismo, servizi di accoglienza dei pellegrini lungo la via Francigena, laboratori didattici, ciclofficine per ciclisti, trekking, Nordic Walking, vela, canoa, diving, snorkeling, ecc.

Sono escluse le attività inerenti:

il settore della produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’Allegato 1 del TFUE;

il settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli di cui all’Allegato 1 del TFUE, della pesca e dell’acquacoltura, limitatamente ai casi in cui il prodotto finale ricada tra i prodotti di cui all’Allegato 1 del TFUE.

I principali gruppi di prodotti non inclusi nell'Allegato 1 sono:

i prodotti lattiero-caseari trasformati; i prodotti ortofrutticolici congelati; i prodotti dell’industria dolciaria; Sughi preparati, compresa la pasta, i gelati e le minestre; le bibite non alcoliche, le bibite alcoliche e le bevande spiritose; i prodotti del tabacco; i prodotti derivati dall’amido.

Costi ammissibili:

I costi ammissibile conformi a quanto previsto nell’art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/ 2013 sono:

Per l’avviamento: non sono previsti costi ammissibili, trattandosi di un aiuto forfettario.

Per lo sviluppo aziendale:

  1. Ristrutturazione e ammodernamento di beni immobili, necessari per lo svolgimento delle attività, anche in termini di accessibilità ai diversamente abili;
  2. modesti ampliamenti, nell’ambito di opere di ammodernamento o ristrutturazione dei fabbricati, necessari esclusivamente per gli adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari a volumi tecnici e per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come previsto dagli atti progettuali approvati dall’autorità competente sistemazione delle aree esterne che interessano l’attività;
  3. acquisto di arredi e di attrezzature per lo svolgimento delle attività;
  4. acquisto o sviluppo di programmi informatici e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore, marchi commerciali;
  5. IVA solo nei casi in cui non sia recuperabile ai sensi della normativa nazionale sull'IVA e nel rispetto di quanto disposto dal Reg. (UE) n. 1303/2013 [art. 37 co. 11];
  6. acquisto di piccoli mezzi di locomozione ecosostenibili, per favorire la fruibilità del territorio via terra e via mare, equipaggiati con attrezzature per la fruibilità del territorio, con motore elettrico (carretti, scooter, biciclette, piccole imbarcazioni e natanti da diporto van e minibus max 9 posti).
  7. spese generali fino ad una percentuale massima del 10% dell'importo totale ammesso.

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